3054fa03-1ed2-458e-b5ef-7cb1414b11ba
3054fa03-1ed2-458e-b5ef-7cb1414b11ba

Di venditori ambulanti: dal carretto allo Street Food

2022-02-07 12:43

Array() no author 88715

Costume e Società,

Di venditori ambulanti: dal carretto allo Street Food

Il racconto d’inverno (The Winter's Tale), W. Shakespeare 1611 ca, Atto IV Scena III.“Io traffico in lenzuola; quando il fa il nido, attenti ai fazzole

Il racconto d’inverno (The Winter's Tale), W. Shakespeare 1611 ca, Atto IV Scena III


“Io traffico in lenzuola; quando il fa il nido, attenti ai fazzoletti. Mio padre mi ha chiamato Autolico; che, essendo anche lui, come me, nato sotto Mercurio, era pure lui un arraffatore di cosette da poco. Con dadi e sottane mi son procurato questa bardatura, e il mio guadagno si basa su imbrogliucci fatti agli sciocchi. La strada maestra no; là comandano forca e bastone, ed io ho troppa paura di finire bastonato o impiccato: quanto all’altra vita, ci dormo su e non ci penso. Ma arriva un pollo, un pollo!”


Per venditore ambulante si intende un commerciante che non eserciti la propria professione in un luogo stabile. L'attività del venditore ambulante si concentra generalmente nelle manifestazioni fieristiche o nei mercati giornalieri o settimanali (si parla in tal caso di commercio su aree pubbliche), ma è diffusa, a volte in modo illegale, anche in altri luoghi affollati, come mete turistiche, centri commerciali, manifestazioni sportive e musicali. La sua origine si perde nella notte dei tempi in quanto anticamente nei borghi agricoli non esistevano negozi stabili e quindi per l'approvvigionamento era necessario andare alle fiere che si tenevano periodicamente.


Per far fronte alle necessità della popolazione rurale esistevano le figure degli ambulanti, le cui origini sono forse da mettere in relazione alla relativa sicurezza degli spostamenti dopo l'anno Mille, pur senza escluderne l'esistenza in epoche più antiche. Spesso a dorso di asino, magari con un carretto, giravano per le campagne portando ogni genere di prodotto potesse servire.



6d8e7a30-95b6-434d-bea3-caf728313a25.jpge619a9d2-533c-49fc-8b61-ae8fc2766625.jpg



Venditore ambulante, Hieronymus Bosch 1494 ca,  Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam


"Eppure questa immagine nasconde la diversa natura del mondo del commercio ambulante, che va dal mendicante al grassoccio mercante, includendo reti elaborate e tutti i tipi di poveri e individui diseredati, che cercavano di sopravvivere viaggiando e vendendo beni e oggetti raffinati.


Queste reti di piccole imprese non erano specializzate: commercianti e venditori ambulanti facevano affari in qualsiasi cosa, a seconda dei bisogni e delle opportunità che sorgevano, e spesso ogni famiglia aveva una specialità di qualche tipo basata sulla specializzazione generale della regione da cui provenivano: L'Alto Adige nei tappeti, il Lago di Como negli agrumi e l'Alto Dauphiné nei guanti.


La creazione di stati-nazione e l'aumento del numero di negozi distrusse gradualmente queste reti di commercianti e ambulanti che operavano su aree enormi, costringendoli ad accontentarsi di circuiti regionali. Tuttavia, il diffuso sviluppo del commercio urbano nel diciottesimo secolo costrinse i negozianti a ricorrere ai venditori ambulanti per far avanzare le proprie attività, quindi le attività dei venditori ambulanti persistettero. Altrettanto comuni erano quelle persone escluse dal circuito mercantile e tutti i tipi di poveri - uomini e donne - che cercavano di sfuggire alla povertà vendendo merci o tessuti stampati. Le autorità locali spesso concedevano loro il monopolio sulla vendita di piccoli tessuti stampati. 


Dall'inizio della seconda metà dell'Ottocento il commercio ambulante è stato progressivamente emarginato negli ambienti commerciali e screditato nei paesi in cui è nato. Solo chi si specializzava in beni nuovi, di lusso o ricercati, o chi poteva investire nei nuovi mercati dell'Asia e dell'America, poteva continuare la professione: ottici, fioristi, librai, esportatori di beni di lusso e novità."


Testo ratto da https://storia.wiki/venditori-ambulanti/




6d8e7a30-95b6-434d-bea3-caf728313a25.jpge619a9d2-533c-49fc-8b61-ae8fc2766625.jpg


Hot Dog Street Vendor At Battery Park, Lower Manhattan, New York NY


Copyright©2003 Chuck Pefley - All Rights Reserved


https://pefley.photoshelter.com/image/I0000FR1UodOEnNM

Il declino del commercio ambulante è ovviamente dovuto allo sforzo di adattarsi all'enorme espansione delle nuove modalità di vendita: la proliferazione dei negozi e centri commerciali coperti, le nuove reti di distribuzione e, naturalmente, l'aumento delle vendite per corrispondenza e on line.



Tuttavia oggi, dopo due anni di pandemia, si è paradossalmente nuovamente riscoperta la gioia della vendita faccia a faccia, il contatto umano tra le persone, il mercato di paese e la voglia di comprare, parlare, trattare con i venditori ambulanti. Che strane strade fa la vita così come il commercio e in un mondo sempre più tecnologico oggi ci fermiamo ancora affascinati davanti ad una bancarella di frittelle o un banchetto di Street Food!



OMBRA DESIGN di Marco Mapelli
P.IVA 03880050137
Tel +39 039 636 7964
Cell +39 340 453 2051 
Mail info@ombradesign.it
Sede legale VERDERIO - LECCO -
OMBRA DESIGN È UN BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

instagram
linkedin
youtube

Informativa sulla PrivacyInformativa sui CookieInformativa Legale

3054fa03-1ed2-458e-b5ef-7cb1414b11ba
OMBRA DESIGN di Marco Mapelli
P.IVA 03880050137
Tel +39 039 636 7964
Cell +39 340 453 2051 
Mail info@ombradesign.it
Sede legale VERDERIO - LECCO -
OMBRA DESIGN È UN BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

instagram
linkedin
youtube

Informativa sulla PrivacyInformativa sui CookieInformativa Legale